Uvet Hotel Company, società del Gruppo Uvet specializzata nella gestione di hotel e resort in tutto il mondo, riapre le proprie strutture garantendo tutte le necessarie misure di sicurezza per vivere una vacanza ancora più esclusiva.
Già dall’11 e dal 12 giugno hanno aperto le proprie porte ai clienti l’Antica Torre del Nera Spa & Resort a Scheggino, nel cuore dell’Umbria, e Le Picchiaie Resort & Spa a Portoferraio, sull’Isola d’Elba.
Si preparano ad aprire per la stagione estiva il 12 luglio anche il Santo Stefano Resort & Spa nell’arcipelago della Maddalena, in Sardegna, e il Mursia Resort & Spa sull’Isola di Pantelleria. Dal primo luglio aprirà il Gangehi Island Resort & Spa alle Maldive, e dal 15 luglio il Twiga Beach Resort & Spa di Watamu, in Kenya. Dal primo agosto, invece, saranno disponibili il Deep Blue Inn Resort di Marsa Alam, e il Faraana Reef Resort di Sharm el Sheik, in Egitto.
Nell’ottica di una maggior attenzione verso gli ospiti, il Santo Stefano Resort & Spa ha previsto alcuni servizi dedicati, come in tutte le altre strutture. In particolare, al loro arrivo gli ospiti saranno informati sulle procedure da adottare come il controllo della temperatura, l’ubicazione delle stazioni igienizzanti, l’utilizzo della mascherina negli spazi chiusi e un medico h24 a disposizione.
I ristoranti hanno ampliato gli spazi e gli orari e aggiunto il servizio al tavolo. Anche i bar rispettano scrupolose normative igieniche e sanitarie e i tavoli vengono sanificati per ogni nuovo cliente così da poter sorseggiare ottimi drink in sicurezza.
Sicurezza e relax che sono garantiti anche in spiaggia con 10 metri quadrati a disposizione per ogni postazione e stesso ombrellone e stessi lettini riservati a ogni ospite per tutta la durata del soggiorno. Diversi gli sport che si possono praticare mantenendo le distanze di sicurezza: vela, canoa, tennis, paddle, yoga, pilates, attività a corpo libero, aerobica, stretching, beach volley.
I collaboratori di Uvet Hotel Company stanno seguendo una formazione specifica sui protocolli di prevenzione, igiene e sicurezza, con un “care manager” cui è affidato il compito di verificare e garantire il rispetto di tutte le norme previste dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS).