La forza di Tripadvisor sta nei numeri. Che sono quelli, impressionanti che Helena Egan, Director, industry relations di TripAdvisor, ha snocciolato durante la ultima edizione della Bto di Firenze: “Tripadvisor è il 38esimo sito al mondo per traffico – dice Egan -. Nel luglio scorso almeno 1 navigatore online su 16 ha visitato il nostro sito che registra 315 milioni di unique visitor ogni mese e più di 190 milioni di recensioni e opinioni: ne vengono caricate 115 ogni minuto”. Un sito che registra 45 domini per 28 langue diverse. “Non per nulla Tripadvisor viene visto da tutti i soggetti del travel online, a cominciare da Booking.com, come la più grande minaccia per il loro business” ha sottolineato il founder di Bto Giancarlo Carniani.
“L’importante poi è che secondo uno studio del Chartered Institute of Marketing Travel Industry Group and YouGov, Tripadvisor in Gran Bretagna è il sito più credibile di tutti, pe rl’82% degli intervistati, superando Amazon, Munsmet, Linkedin, i blog, Pinterest e tutti gli altri” sottolinea Egan.
Un sito, Tripadvisor, che per l’Italia ha un seguito incredibile, con quasi 13 milioni di recensioni su 250 mila proprietà, tra cui 78 nila alberghi e B&b e 150 mila ristoranti. Con ottime percentuali di rating. E molto bene anche il traffico, con 6,4 milioni unique visitor al mese, dietro solo a Stati Uniti, Cina e Gran Bretagna, “il secondo social più usato in Italia dopo Facebook” sottolinea Egan. E non dimentichiamoci che la regina delle recensioni al mondo è proprio un’italiana… (leggi: Italia terra di recensori…e rencesiti secondo Tripadvisor). Tra le regioni con la migliore classifica per gli alberghi il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta e la Basilicata.
Oltre agli italiani stessi, il 68% delle ricerche, l’Italia è ricercata per il 19,1% dagli Stati Uniti, per il 17,3% dai britannici, per l’8,8% dalla Francia, per il 7,6% dalla Germania e per il 4,1% dalla Svizzera. E ottime le crescite nelle ricerche di paesi lungo raggio, “con Singapore, India, Cina e Giappone in grande crescita” commenta Egan. Tra gli stranieri sono gli statunitensi e i maltesi i più positivi nelle recensioni sull’Italia, seguiti dagli israeliani, dai canadesi e dai britannici.
Naturalmente grande impatto hanno le recensioni sulle prenotazioni degli hotel: “Se i prezzi sono gli stessi è 3,9 più probabile che i navigatori scelgano gli hotel con il maggior punteggio su TP, e ben il 76% dei clienti è disposto a pagare di più per hotel con recensioni più positive” dice Egan , che chiosa parlando del nuovo marchio Greenleaders, “che aiuta i navigatori più “eco” a scegliere l’albergo giusto per loro”.