Lo ha deciso l’Onu: i voli civili saranno monitorati dai satelliti. Affinché non si verifichi più la sparizione misteriosa di aerei civili dai radar, come nel caso del volo MH370 della Malaysia Airlines, l’Onu ha firmato a Ginevra un accordo mondiale per riservare una banda dello spettro delle radio-frequenze in modo che le stazioni spaziali possano ricevere i segnali Ads-B (Automatic Dependent Surveillance-Broadcast) provenienti dai velivoli. In pratica il segnale automatico Ads-B, che ogni aereo invia agli altri velivoli e alle stazioni di controllo a terra, sarà ricevuto anche dai satelliti.
L’accordo, firmato in occasione della conferenza mondiale dell’UTI (International Telecommunication Union), dal 2017 permetterà di individuare la posizione di tutti gli aerei civili, ovvero tracciare qualsiai volo in tempo reale ovunque nel mondo. Per esempio anche negli oceani, dove non c’è copertura radar e dove attualmente sono i piloti a dover inviare la posizione dell’aereo a determinati intervalli di tempo. Sarà comunque l’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale che dovrà mettere in pratica il provvedimento. Insieme, naturalmente, alle compagnie aeree, che dovranno equipaggiare i velivoli con le apparecchiature idonee.
Home News Istituzioni ed enti del turismo Riforma Onu: i voli civili saranno monitorati dai satelliti