Malpensa deve diventare quello che avrebbe dovuto essere, un grande aeroporto internazionale. Questo è quanto si ribadisce in Regione Lombardia intorno al Tavolo per il monitoraggio degli aeroporti di Malpensa e Linate. Regione, ministero dei Trasporti, Sea e Trenitalia sono tutti d’accordo: lo scalo varesino è strategico e l’obiettivo deve essere “quello di rafforzare il nostro sistema aeroportuale, sgomberando il campo dalle perplessità degli ultimi mesi”, dichiara il presidente della Regione Lombardia Maroni.
Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi sottolinea che il Governo ha l’intenzione e l’interesse a impegnarsi affinché, in vista di Expo 2015, ma soprattutto a lungo termine, venga realizzato il passante dell’Alta velocità verso lo scalo di Malpensa. Per rilanciare l’aeroporto innanzitutto è necessario garantire collegamenti adeguati ed efficienti, dall’impiego, appunto, dell’Alta Velocità all’aumento delle frequenze di treni dalla stazione di Garibaldi all’aeroporto di Malpensa. A questo proposito, il presidente di Trenord, Vincenzo Soprano, chiarisce che la frequenza dei treni che partono da Garibaldi andrebbe incrementata fino a ognuno ogni 15 minuti, per rendere la stazione un unico grande hub ferroviario, con un demansionamento della stazione di Cadorna. L’obiettivo, aggiunge Soprano, è dare “la massima connettività dall’aeroporto a Milano” non dimenticando però di riservare la “massima attenzione ai pendolari” che ogni giorno si servono della stazione per andare al lavoro. Il prossimo appuntamento dell’incontro è fissato per il 19 gennaio. All’ordine del giorno, un approfondimento del progetto per i nuovi collegamenti da Milano.