AGGIORNAMENTO E SCUSE AI LETTORI. Questo articolo che anticipava quella che sembrava una rinascita dei Viaggi del Ventaglio con una presentazione in grande stile è finito per rimanere l’unica testimonianza online di una programmazione che non ha mai visto la luce: le strutture sono rimaste solo sulla carta e dopo un anno la società ha abbandonato la sede milanese restando semplicemente detentrice di un marchio fantasma. Ci scusiamo per i lettori che continuano a cercare informazioni sui Viaggi del Ventaglio e finiscono su questa pagina: il tour operator non esiste più e chi ha acquisito il marchio non aveva realmente intenzione di farlo rinascere. Segue l’articolo originale:
Nella nuova sede di via Restelli a Milano, al primo piano di un condominio signorile in zona Isola, c’è un notevole viavai in questi giorni. E’ giunto infatti il giorno in cui risorge ufficialmente dalle ceneri quello che fu I viaggi del Ventaglio, storico tour operator dichiarato fallito nel 2010, con il nuovo nome di Ventaglio spa. Già attivi il dominio ventaglio.it e la pagina social Facebook.com/Ventaglio.it, pronti a sfornare aggiornamenti.
Il marchio Ventaglio era stato ceduto nel 2014 per 250mila euro a Bruno Colombo di Turisberg, omonimo del fondatore de I Viaggi del Ventaglio. Sono serviti dunque tre anni per creare le condizioni di rilancio dell’operatore. Il nuovo Bruno Colombo nel frattempo è fuoriuscito dal progetto e ha anche ceduto il marchio Turisberg a Nicolini Viaggi. Nel nuovo management l’unico collegamento rimasto con i fasti del passato è Enzo Carella, ex direttore commerciale de I Viaggi del Ventaglio e ora vicepresidente di Ventaglio spa.
La nuova compagine societaria vede come socio di maggioranza della capogruppo Ventagroup spa il fondo svizzero Luga Audit con il 65%, come riporta Travel Quotidiano, e la parte restante in mano a investitori italiani che non sono stati resi noti. Presidente designato di Ventagroup è Renato Giovannini, professore di Intermediari Finanziari alla Bocconi di Milano, come rappresentante del fondo.
Al vertice di Ventaglio spa c’è invece Ignazio Abrignani, presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo e vice presidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati.
Abbiamo avuto la possibilità di visionare in anteprima il nuovo catalogo dell’operatore che presenta mete tradizionali in Italia e all’estero ma anche molte scommesse.
Due le linee di brand del to che riconferma la vocazione villagista che lo ha reso famoso: i Ventaclub e i Ventaglio Resorts, scelti tra strutture già molto gradite agli agenti di viaggio: 26 in totale di cui 17 in Italia e 9 all’estero.
Atmosfere esclusive, cibo italiano, voglia di ritrovarsi, attenzione alle famiglie, comfort elevato e intrattenimento soft sono i punti cardine dell’offerta che strizza l’occhio al ricordo non ancora sopito dei 40 anni di storia del marchio.
Tra le proposte in Italia si comincia dalla Puglia con il Gusmay Resort di Peschici, nell’omonima Baia nel Parco Nazionale del Gargano, il Campoverde Village San Cataldo, all’interno di una pineta di 8 ettari, riserva WWF e il resort Santa Cesarea Terme, nel cuore del Salento. In Calabria spiccano il Sant’Andrea Gold resort, sulla costa ionica calabrese, il Baia degli Dei beach resort di Capo Rizzuto e l’Infinity Resort di Tropea. In Sicilia troviamo l’Acacia Resort di Campofelice di Roccella, alle pendici del parco nazionale delle Madonie, il Blue Bay di Cefalù e la Tonnara di Bonagia nell’omonimo golfo con vista sulle Egadi da una parte e sul monte Erice dall’altra.
In Sardegna la programmazione prevede il Grande Baia Resort di San Teodoro, il Colonna Beach Hotel nel Golfo di Marinella, nonché il Colonna Resort e il Country & Sporting club a Porto Cervo.
Non manca la Toscana con il Lacona e Le Picchiaie sull’isola d’Elba e La Mandola sull’Isola di Capraia. L’offerta Italia si conclude con una destinazione montana: l’Intermonti di Livigno in Lombardia.
All’estero l’offerta di concentra sul corto raggio con una scommessa: il rilancio di destinazioni come Tunisia, Turchia e Mar Rosso. Si parte dal Ventaclub Djerba Gold & Resort spa, il Ventaclub Abu Dabbab di Marsa Alam, il Ventaglio Resort Grand Royal Sharm a Sharm el Sheikh e il Bodrum Park Resort in Turchia.
Tra le destinazioni più consolidate abbiamo in Grecia l’Aphrodite Beach di Mykonos mentre in Kenya ci sono due proposte: il Leopard Point Beach Resort di Malindi e il Garoda di Watamu.
Sul lungo raggio la proposta è il Messico con l’Holbox Dream, sull’Isla Holbox (si pronuncia “Holbosh”), una piccola isola del Golfo del Messico, in prossimità delle coste della penisola dello Yucatán, e il Serenity eco-luxury tented camp, immerso nella selva tropicale, a 18 Km dal centro di Playa del Carmen e a 200 metri circa dalla più bella spiaggia della Riviera Maya: Xpu- ha.
Il nuovo payoff del tour operator, infine, è: lo stile italiano delle vacanze del mondo. L’obiettivo per il primo anno è ambizioso, molto ottimista per una discesa in campo avvenuta a stagione estiva iniziata: si parla di 100mila ospiti e un fatturato di 60 milioni di euro. Glielo auguriamo di cuore, intanto buon viaggio.