La primavera araba, almeno per la Tunisia, sembra alle spalle. Si è votato finalmente per un paese veramente democratico, mentre il turismo torna a crescere. “Siamo a più 11% di italiani quest’anno rispetto al 2013” afferma la direttrice dell’ente del turismo del paese magrhebino Dora Ellouze, per 219 mila arrivi, “per il mare ma anche per tanti altri prodotti turistici, tra cui, per esempio, la Talassoterapia, dove siamo il secondo paese al mondo dopo la Francia”. Perché gli italiani, sottolinea Ellouze, sono “bon vivants”