Roma e l’abusivismo ricettivo: l’80% dei b&b non è in regola

Roma

Roma capitale dell’abusivismo ricettivo? L’anno scorso su mille strutture verificate solo 370 risultavano in regola e a inizio 2015 Federalberghi contava 5000 strutture abusive solo a Roma città. L’ultima notizia è che nella Città Eterna quattro b&b su cinque risultano abusivi. Lo rivela il prefetto Franco Gabrielli ai cittadini del XII Municipio Aurelio-Monteverde durante un incontro. L’annuncio del Giubileo straordinario infatti è un’occasione ghiotta per i proprietari di appartamenti a uso b&b, magari non proprio in regola, dato che nel 2000 l’incremento del turismo dovuto al Giubileo arrivò a 331,43 milioni di presenze, con una crescita del 6% nel numero di arrivi e del 7,4% nel numero di giornate di presenza.

Alcune zone della città ormai sono invivibili dal punto di vista di un’accoglienza “decorosa” dovuta ai turisti. La prefettura sta lavorando con la Guardia di finanza e la Polizia municipale per pianificare una serie di verifiche straordinarie.

Secondo i dati del Dipartimento turismo del Comune sono almeno 300 mila all’anno i turisti non regolarmente registrati poiché ospitati in strutture abusive.

Con conseguenze negative non solo economiche, per il mancato introito della tassa di soggiorno, ma anche dal punto di vista della prevenzione anti terrorismo: un turista non registrato è come se non esistesse.