Roma, emergenza trasporti: subito 30 mln per sopravvivere al Giubileo

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Emergenza trasporti a Roma: servono 30 mln da spendere subito

Ai trasporti di Roma servono Trenta milioni da spendere subito, entro la fine dell’anno, in modo da arrivare in condizioni accettabili al Giubileo. Senza questo stanziamento, come ha affermato a Radio Vaticana l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Stefano Esposito “io non mi sento di dire che abbiamo un’infrastruttura che possa reggere davvero l’urto”. Come recuperare i soldi? Nella stessa intervista, Esposito ha indicato la soluzione.

“Il governo ha detto che risorse aggiuntive non ne dà, però il Comune di Roma, anche per la buona azione di recupero di questa amministrazione, ha delle risorse da spendere. Quindi che ci liberino le risorse che abbiamo da spendere”.

Attenzione però al fatto che i 30 milioni, da soli, possono non servire a niente. “Vanno accompagnati da una deroga – continua Esposito – modello ‘protezione civile’, in modo tale che, nel momento in cui li abbiamo, li spendiamo. Perché, pur con i tempi semplificati delle gare, e data la rilevanza degli interventi, vorrei usare i prossimi due mesi e mezzo per fare il massimo possibile dei lavori di manutenzione straordinari”. Per comunicare la gravità e l’urgenza della situazione, Esposito ricorre a una metafora: “È come se fossimo di fronte a una calamità e, avendo i soldi, il giorno dopo affidiamo i lavori”. A proposito di urgenza e di infrastruttura, Esposito ricorda la questione della metropolitana, un sistema delicato già di per sé e ormai obsoleto, al quale (in particolare alla linea A) negli ultimi anni “si è dimenticato di fare la manutenzione”.