Roma, tutti i no al rincaro della tassa di soggiorno

A Roma la tassa di soggiorno è stata raddoppiata quattro mesi fa

Dopo il “no” di Lorenza Bonaccorsi, responsabile del turismo del Pd, arriva anche il diniego di Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma. Succede in seguito all’ipotesi di inserire l’aumento della tassa di soggiorno nel progetto di bilancio di Roma Capitale, portando da 7 a 10 euro il contributo di soggiorno negli hotel 5 stelle, che in città sono ben 29.

“A quattro mesi dall’avvenuto raddoppio della tassa, ipotizzare un nuovo aumento è folle”, ha detto Roscioli. E ancora di più, secondo il presidente di Federalberghi, lo è dopo gli attentati di Parigi “che fanno registrare a roma una vera e propria inchiodata di nuove prenotazioni”.