La Romania si è rivelata anche quest’anno una meta di appeal per il mercato italiano. Come riferito da una nota dell’Ente del Turismo della Romania, dai numeri turistici registrati nei primi sette mesi del 2016 emerge un incremento di circa l’11% rispetto allo stesso periodo del 2015. L’Italia si posiziona al secondo posto, dopo la Germania, a livello di flussi turistici registrati nelle strutture ricettive romene. Gli italiani in viaggio in Romania scelgono la capitale Bucarest per le vacanze brevi, mentre per le vacanze che superano i 3 pernottamenti preferiscono abbinare alla città di scalo, in base alla durata del viaggio, una o più regioni storiche: la più ricercata è sicuramente la Transilvania, seguita dalla Bucovina e del Maramureş.