Grande successo del collocamento di bond per 850 milioni di euro da parte di Ryanair sulla piazza di Dublino. E’ stato la prima volta che il vettore è ricorso a questa forma di finanziamento, che andrà a scadenza nel giugno 2021, e che servirà alla compagnia per finanziare l’acquisto di 180 Boeing 737, per un valore superiore ai 15 miliardi di dollari, con consegne a partire dal prossimo settembre. La crescita della flotta punta a far aumentare il traffico del vettore del 40% nei prossimi cinque anni, a quota 110 milioni.
“Il nostro primo bond ha ricevuto ordini superiori di otto volte la reale disponibilità e questo riflette l’interesse nei nostri confronti da parte degli investitori di tutta Europa. Attratti — afferma il chief financial officer di Ryanair Howard Millar — dal rating BBB+ che Standard & Poor’s e Fitch ci hanno assegnato per la forza del nostro modello di business”. Modello che, però, nell’ultimo anno ha sterzato decisamente verso un sistema meno oltranzista, con l’assegnazione dei posti sull’aeromobile, un secondo bagaglio permesso a bordo, minori resitsrizioni per cambio biglietto e cambio nome, un nuovo sito internet, etc.