Ryanair dice no alla multa di 420 mila euro che le ha comminato l’Antitrust per inserzioni del gruppo Webloyalty che apparentemente propongono sconti ma in realtà nascondono l’iscrizione a un servizio “Acquisti e risparmi”, al costo di 12 euro al mese. «Non siamo d’accordo con le decisioni di questa sentenza – si legge in una nota della compagnia – e abbiano dato mandato ai nostri avvocati di fare appello, dato che essa si riferisce a inserzioni pubblicitarie di terze parti che non sono più presenti sul sito Ryanair.com e dato che Ryanair non è responsabile della conformità delle terze parti alle pratiche di marketing appropriate».