A pochi giorni dall’inizio della 30a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio, le prenotazioni negli hotel torinesi hanno già raggiunto già lo stesso tasso di occupazione delle camere del 2016. Sono i dati emersi da un’indagine effettuata su un campione di strutture alberghiere cittadine dall’Osservatorio turistico di Turismo Torino e Provincia. E che sanno prevedibilmente superati dalle nuove richieste che stanno giungendo in tempo reale. Gli ospiti internazionali quest’anno saranno tra il 10 e il 30%: al primo posto la Francia, i cui ospiti sono distribuiti nell’88,2% degli alberghi, seguita da Germania (52,9%) e Gran Bretagna (35,3%). Fra le regioni italiane di provenienza, nell’ordine il Veneto, il Lazio e la Lombardia. “Questi dati confermano che il Salone Internazionale del Libro non è soltanto una grande manifestazione culturale, ma un autentico volano economico in grado di produrre ricadute concrete sul sistema economico della città”, commenta l’assessore al Turismo della Città di Torino, Alberto Sacco, come riporta l’Ansa. “E dimostrano che la vocazione turistica di Torino ha ormai integrato stabilmente nel proprio profilo presso i mercati turistici anche i grandi appuntamenti periodici come il Salone”.