Sardegna, dalla Regione 40 milioni di euro per il turismo fuori stagione

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In arrivo 40 milioni di euro dalla Regione per incentivare il turismo fuori stagione in Sardegna.

Un disegno di legge approvato nell’ultima seduta dalla Giunta regionale sarda prevede il contributo regionale per la realizzazione, negli anni 2017-2020, di un piano articolato di azioni e attività promozionali, che vede il sistema del trasporto aereo quale canale di comunicazione privilegiato. L’obiettivo è appunto allungare la stagione turistica e attirare i visitatori anche nei mesi tradizionalmente poco frequentati dai vacanzieri.

“Utilizzeremo il sistema complessivo del trasporto aereo, e cioè le compagnie aeree nazionali e internazionali, le concessionarie di pubblicità, le società di marketing, la promozione negli scali nazionali e esteri – spiega Barbara Argiolas, assessore a Turismo, Commercio e Artigianato – lo riteniamo lo strumento più idoneo e strategicamente importante per rafforzare ancora il turismo e proporre la destinazione Sardegna nei mesi non interessati dal balneare”.

Ma qualcuno in giunta è perplesso. Secondo il consigliere di FI Marco Tedde il disegno appena approvato ricorda “la decisione assunta dalla Giunta nel 2016 di investire 6 milioni per promuovere l’immagine della Sardegna presso gli aeroporti sardi, assimilabile a una eventuale e assurda decisione della Fiat di pubblicizzare le auto all’interno di fabbriche e saloni italiani anziché in tutto il mondo”.

Inoltre, grazie alla decisione della Giunta di investire nella pubblicità all’interno degli scali, anziché consolidare la presenza delle low cost, sempre secondo Tedde l’aeroporto di Alghero solo nel 2016 ha perso 340 mila passeggeri. “Mentre con 6 milioni di euro investiti nel low cost avremmo potuto avere 1 milione di visitatori e oltre 550 milioni di ricadute nel sistema Sardegna”.