Sardegna Resorts punta a due nuovi alberghi in Costa Smeralda, vicino a Cala di Volpe, nella zona di Porto Cervo. “Noi vogliamo aumentare gli alberghi in Costa Smeralda”, dichiara Mario Ferraro, Ad di Smeralda holding e Sardegna Resorts. Anzi raddoppiare: un nuovo hotel nelle vicinanze del Cala di Volpe, più il gemello di quello che già esiste nel golfo del Pevero. Con un investimento di 120 milioni in cinque anni, Sardegna Resorts, la società a responsabilità limitata con sede ad Arzachena finanziata da Qatar holding, non intende solo riqualificare e ristrutturare il patrimonio esistente, ma costruire ex novo. Per competere con altre località come Costa Azzurra e Capri, che hanno una stagione di 8-9 mesi l’anno, è necessario investire su nuove strutture ricettive.
Le strutture che possono “gareggiare” con le realtà internazionali sono però “quelle che ricadono nella fascia dei 300 metri dal mare – aggiunge Ferraro – che hanno caratterizzato il turismo in Sardegna e che necessitano di avere quegli adeguamenti agli standard internazionali di ospitalità”. Secondo Ferraro infatti, in audizione davanti alla commissione Governo del territorio, che sta esaminando la nuova legge urbanistica, c’è la necessità di rendere competitiva la destinazione. Per Ferraro il richiamo più forte verso la Sardegna “è esercitato dalle coste”, e in un documento consegnato ai commissari Sardegna Resorts richiede una modifica al disegno di legge che salvaguarda l’ambiente costiero per poter edificare i due nuovi hotel.
“Se la Sardegna vuole vivere davvero di turismo, e fare concorrenza al resto del modo, ha tutte le potenzialità possibili, ma dobbiamo offrire il meglio del meglio”. Che secondo l’Ad di Sardegna Resorts corrisponde a centri benessere, ristoranti d’alta classe, e spiagge attrezzate per i suoi ospiti extra lusso.
