Un nuovo sciopero dei piloti Ryanair, annunciato per la giornata di venerdì 10 agosto, sta costringendo la compagnia a cancellare 250 voli da e per la Germania e 146 voli tra quelli in programma per Irlanda, Svezia e Belgio. In questo caso i dipendenti italiani Ryanair non sono coinvolti direttamente nello sciopero come fu il 25 e 26 luglio scorso, quando furono oltre 600 i voli cancellati, ma in ogni caso i disagi si ripercuoteranno anche sul nostro Paese visto che sarà cancellato un volo su sei tra quelli effettuati dalla compagnia irlandese in una giornata media. Lo sciopero, inizialmente previsto solo per Irlanda, Svezia e Belgio, dove erano stati cancellati preventivamente 146 voli, si è poi allargato alla Germania nelle ultime ore dopo il fallimento della trattativa sindacale tra i piloti e Ryanair. C’è inoltre il rischio di un’adesione dell’ultimo minuto anche da parte di Regno Unito e Olanda, notizia su cui eventualmente rilasceremo un aggiornamento.
Per Ryanair lo sciopero non ha giustificazioni, essendo stato annunciato con meno di 7 giorni di anticipo. Il chief marketing officer di Ryanair Kenny Jacobs ha spiegato: “Ci rammarichiamo per la decisione dei piloti di andare avanti con questo sciopero non necessario dato che il 3 agosto scorso abbiamo inviato una proposta rivista sul Contratto di lavoro collettivo con l’intenzione di lavorare insieme per raggiungere un’intesa. Abbiamo anche invitato i piloti a incontrarci martedì 7 agosto ma non hanno risposto alla richiesta. Avevamo chiesto inoltre di notificarci qualunque azione di protesta con almeno 7 giorni di anticipo per poter notificare i passeggeri in tempo, invece ne abbiamo avuti solo due. I nostri piloti in Germania hanno eccellenti condizioni di lavoro con uno stipendio di 190mila euro per anno e benefit aggiuntivi che possono far crescere del 20% il loro stipendio. I piloti Ryanair guadagnano il 30% in più di quelli di Eurowings e il 20% in più di quelli di Norwegian”.
Ryanair sta provvedendo ad avvisare i viaggiatori coinvolti via email o sms riguardo alle opzioni di rimborso, di riprotezione gratuita sul primo volo successivo o di cambio data. Non è invece ancora disponibile pubblicamente un elenco dei voli cancellati, ma si teme resteranno a terra diverse migliaia di passeggeri (per gli scioperi del 25 e del 26 luglio scorso sono stati quasi 50mila). Per verificare la situazione del proprio volo si può visitare questo link https://www.ryanair.com/it/it/travel-updates
Secondo Ryanair le operazioni ritorneranno alla normalità non prima di sabato 11 agosto.