La Marina di Shanghai si rifa il look, con un progetto italiano sin dal nome , “La dolce vita”. A firmarlo sarà la società Gala, la cui controllata Gala China si è aggiudicata la gara internazionale per la pianificazione urbanistica della Marina di Jinshan, uno dei 17 distretti della Municipalità di Shanghai, nonché tra i principali poli produttivi della metropoli. Il progetto vincitore, secondo quanto comunica la stessa Gala, è stato scelto tra le proposte di 220 società internazionali di progettazione e architettura, di tutto il mondo. L’attuazione del piano urbanistico è prevista in un periodo di 5 anni, con un costo totale di investimento per la costruzione di opere infrastrutturali e opere pubbliche fra 5 e 6 miliardi di euro, da assegnare nei prossimi anni sulla base di successive gare d’appalto. Il modello proposto dagli italiani, “La Dolce Vita”, è quello di un’area urbana sviluppata in orizzontale, alternativo a quello tipico cinese che si basa sulla concezione della serialità di quartieri dormitorio o downtown verticali. L’affinamento del progetto sarà curato dal Shanghai Urban Planning Design Institute, tra novembre 2015 e luglio 2016.