Grazie turismo! Questo insolito ringraziamento, che dovrebbe arrivare dalle casse dello Stato, proviene da Confcommercio dopo la pubblicazione dell’ultimo Fashion & High Street Report di Federazione Moda Italia, nel quale si legge che anche nel primo semestre dell’anno il fatturato del mercato fashion ha registrato un calo, seppure moderato (-1%), come avviene ormai costantemente da oltre tre anni, a causa della caduta dei consumi interni, controbilanciati però da una spesa in continua crescita dei turisti stranieri. Tra cui i migliori sono, o, per meglio dire, erano i russi, con acquisti che nel corso del 2014, causa le sanzioni per i fatti ucraini prima e crollo del rublo poi, hanno visto un calo del 13%. Gli acquisti dei cinesi sono invece cresciuti di un ottimo 18%, seguiti, come da tradizione, dai giapponesi, dagli statunitensi, dagli svizzeri (e ora, con il franco forte, si attende una crescita ulteriore) e dai coreani.
Milano a parte, con il suo quadrilatero della moda, capitale incontrastata dello shopping italiano, Roma, Venezia e Firenze sono le altre città prese d’assalto dai turisti/shopper internazionali.