Webitmag - Web in Travel Magazine

Sicilia, fondi 2014-2020 concentrati su turismo e culturaERT

Valle dei Templi, Agrigento

Obiettivo prioritario, concentrare gli investimenti su turismo e beni culturali, così da creare un sistema integrato e un circolo virtuoso capace di produrre ricchezza. Ecco, in sintesi, il focus del ciclo di programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali della Regione Sicilia, orientati alla valorizzazione economica attraverso un sistema intelligente di fruizione turistica.

Uniti per questo scopo, 23 comuni collaboreranno per rendere più efficace l’azione dei rispettivi dipartimenti. L’obiettivo condiviso è armonizzare le politiche promozionali e strutturarle in funzione di ottenere ricadute positive sul territorio, capaci, cioè, di generare sviluppo. Essenziale risulta definire una programmazione con linee guida che rappresentino un riferimento per tutti gli operatori e rendano armonico il programma dell’Esecutivo nella convinzione che turismo, beni culturali e agricoltura sono la linfa vitale dell’economia siciliana. La Sicilia dispone infatti di un vasto patrimonio di beni culturali che, anche grazie ai copiosi investimenti compiuti dal 2000 al 2013 (1,6 miliardi di euro, ndr) hanno portato a 7 inserimenti nella World Heritage List dell’Unesco e a una lista di ulteriori monumenti Unesco-candidabili. Ecco perchè il comune denominatore deve essere quello di ricondurre a sistema le varie realtà e le risorse, per non polverizzarle. A questo proposito le associazioni culturali accreditate potranno fruire del sostegno finanziario previsto dall’Asse 2 del PON Culturale e Sviluppo, mentre le imprese dell’industria culturale potranno accedere alle risorse finanziarie del PO-FESR.