Il degrado si abbatte sui musei siciliani, custodi di tesori inestimabili ma completamente privi di fondi e in balia di ladri, vandali e incuria. La denuncia viene da “Repubblica” che illustra tre casi emblematici: l’assenza di illuminazione (non ci sarebbero fondi per cambiare una lampada a led) nel museo di Mazara del Vallo che conserva la magnifica statua del Satiro Danzante, le telecamere guaste delmuseo Paolo Orsi di Siracusa e l’impossibilità di accendere il riscaldamento nel museo archeologico di Enna, che vanta inestimabili reperti di età ellenistica e romana come la Pisside del VI secolo a. C. Ma le segnalazioni di sporcizia e abbandono arrivano da tutta l’isola. I musei, gestiti dall’assessorato ai Beni culturali, patirebbero la totale mancanza di fondi.
Il governatore Rosario Crocetta ha stanziato un milione di euro per iniziative direttamente promosse dall’assessore di turno (in due anni e mezzo ne sono cambiati quattro), mentre è stato azzerato il capitolo per il funzionamento dei siti. Bloccati anche i servizi aggiuntivi: oltre all’illuminazione non ci si aspetti di trovare brochure, audio guide, cartoline o cataloghi che valorizzino e spieghino il valore dei tesori esposti.