In Sicilia il turismo religioso tra il 2014 e il 2015 cresce del 52%, e presenta 13 nuovi itinerari di fede. In Italia il turismo religioso per il 60% proviene dall’estero, ed è “Un settore che nel nostro Paese vale già 2,5 milioni di euro – spiega Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo – e in cui pensiamo di raggiungere il 15%”. I 13 nuovi progetti, finanziati dall’assessorato per circa 2 milioni di euro, sono stati presentati ad Aurea 2016, la Borsa del turismo religioso e delle aree protette che si tiene in questi giorni in Calabria. I progetti prevedono la riscoperta delle Vie francigene regionali, e sono già in fase di realizzazione su tutto il territorio. Anche al fine di destagionalizzare l’offerta turistica della Regione. Si tratta di nuovi cammini di spiritualità tra le bellezze architettoniche e naturalistiche della Sicilia, come la festa di S.Agata a Catania, il cammino di fede di S. Alfio (Messina, Taormina, S. Alfio, Trecastagni e Lentini), la festa di S. Lucia (Siracusa), il cammino di fede di S. Rosalia (Palermo), la festa di S. Calogero (Agrigento), le Settimane Sante di Trapani, Enna e Caltanissetta, la vara di Messina, e le feste di S. Giorgio e S. Giovanni (Ragusa).
Sono previsti anche percorsi come quello che si snoda tra l’Etna e Caltagirone, che tocca Catania, Pedara, l’Etna, Piazza Armerina e appunto, Caltagirone, città dove si incrociano tre itinerari diversi: sturziano, francescano e barocco. Particolare attenzione viene data poi anche al turismo ‘di radice’, attraverso contatti con le associazioni di emigrati italiani all’estero.
Insomma, si tratta di “Proposte che rafforzeranno e qualificheranno l’offerta turistica della Sicilia e che saranno presentate e ‘vendute’ a buyer italiani e stranieri provenienti da vari Paesi, dalla Germania alla Polonia, dalla Svezia alla Svizzera”. Anche attraverso brochure e video, l’organizzazione di educational tour e la confezione di pacchetti turistici. Tante possibilità in più quindi per scoprire le tradizioni spirituali della Regione Sicilia. Che insieme alla Calabria è partner nei progetti di eccellenza per la valorizzazione degli itinerari finanziati dal Mibact.