In seguito all’attacco nel centro di MpeketoniTownship, nell’entroterra di Lamu, che ha causato la morte di una cinquantina di persone, il governo del Kenya comunica il suo impegno a innalzare e rafforzare le misure di sicurezza in Kenya. Come si legge in un comunicato, “Il presidente sta personalmente guidando una camapgna per chiedere ai keniani di essere vigili e attenti, collaborando con le forze dell’ordine per evitare il perpetrarsi di episodi simili”. Nel frattempo, ieri sul sito della Farnesina è apparso un avviso relativo alla situazione della sicurezza nel Paese:
“Alla luce degli attacchi terroristici degli ultimi mesi avvenuti sia Nairobi che a Mombasa e da ultimo quelli avvenuti il 15 e il 16 giugno 2014 rispettivamente a Mpeketoni e nel villaggio di Poromoko, entrambi nelle vicinanze della zona costiera di Lamu, si segnala il progressivo aumento del rischio e si rinnova quindi l’invito a tutti i connazionali presenti a qualsiasi titolo in Kenya ad essere vigili ed a limitare gli spostamenti, evitando la frequentazione di luoghi di culto, edifici pubblici, eventi sportivi e, nei limiti del possibile, l’utilizzo dei trasporti pubblici”