SiteMinder, la piattaforma di acquisizione ospiti leader del settore alberghiero, ha annunciato di aver superato i 100 milioni di dollari australiani in ricavi ricorrenti pari a circa 60 milioni di euro. Questo traguardo importante arriva in una fase di crescita rapida per la società australiana, la quale intende dare un’ulteriore spinta alla propria strategia di sviluppo nel corso dei prossimi tre anni, puntando a espandersi ancora di più a livello internazionale e a generare nuovi flussi di ricavi. Tale ambizione si sposa perfettamente con il rivoluzionario modello SaaS (Software as a Service) che ha inserito l’azienda tra le venti maggiori società tecnologiche innovative con sede in Australia.
SiteMinder nasce a Sydney nel 2006, frutto dell’ingegno di Mike Ford e Mike Rogers. Passano pochi mesi e i due co-fondatori, i quali ancora oggi fanno parte della dirigenza aziendale ricoprendo rispettivamente il ruolo di direttore generale e direttore tecnologico, hanno già acquisito i loro primi cento clienti. Entro quattro anni la società apre la prima sede internazionale, situata nel Regno Unito. Oggi SiteMinder è leader mondiale nel settore dei software di distribuzione alberghiera su cloud: le sue sedi in tutto il mondo assistono una clientela di oltre 35.000 hotel in più di 160 paesi, elaborando un numero di prenotazioni annuali che supera gli 87 milioni.
A oggi, più dell’80% dei ricavi di SiteMinder è generato al di fuori dell’Australia.
Il 2018 è stato un anno di svolta per SiteMinder: oltre a essere diventata il primo partner globale di tecnologia alberghiera di Airbnb, la società ha annunciato altre importanti collaborazioni con Ryanair e Comair Travel; in aggiunta, ha dato il benvenuto a TrustYou, piattaforma di feedback degli ospiti più grande al mondo, nonché il centesimo partner a entrare a far parte della soluzione SiteMinder Exchange.
“L’idea iniziale è nata dal desiderio di assistere tutti quegli albergatori che non avrebbero avuto alcuna possibilità di affermarsi senza un supporto tecnologico. Stentiamo ancora a credere di aver veramente scritto una storia di successo globale così importante partendo dal basso. E questo è solo l’inizio: il nostro obiettivo rimane quello di offrire agli hotel degli strumenti tecnologici che facciano davvero la differenza, e la spinta verso l’innovazione che ci ha sempre guidato e continua a guidarci è più forte che mai. Abbiamo realmente l’opportunità di consolidare la posizione di SiteMinder come leader nel settore, grazie a una squadra di dirigenti esperti in materia”, dichiara Mike Ford.
Negli ultimi tre anni, la crescita di SiteMinder ha visto anche una serie di figure di alto profilo entrare nelle fila della dirigenza: spicca su tutte quelladell’amministratore delegato Sankar Narayan, ex direttore operativo presso Xero. Con l’intento di sviluppare l’ecosistema di SiteMinder per affrontare al meglio il mercato alberghiero mondiale, che conta circa 700.000 strutture, Narayan si sta occupando in particolare di nuovi flussi di ricavi commerciali che possano fare leva sui 38 miliardi di dollari generati dalle prenotazioni effettuate con l’aiuto della piattaforma.
“Date le enormi opportunità di crescita che ci aspettano in tutto il mondo, abbiamo ancora tanti traguardi da raggiungere”, sostiene Narayan. “Sono lieto di poter offrire i miei anni di esperienza e il mio contributo alla scalata verso l’affermazione di SiteMinder, e di guidarne l’espansione su scala globale mantenendo sempre al centro di tutto il lavoro e l’impegno della nostra squadra. La crescita di cui SiteMinder continua a essere protagonista è segno che gli albergatori di tutto il mondo necessitano di una soluzione semplice per potersi muovere in un panorama così complesso come quello della distribuzione alberghiera, panorama costantemente rivoluzionato dall’era digitale, dalle maggiori possibilità di viaggiare e da aspettative sempre più alte da parte dei consumatori. Dai piccoli operatori indipendenti alle catene multinazionali, siamo più determinati che mai a spianare la strada del successo per gli albergatori con l’aiuto della tecnologia”.