Liguria promossa con 7,5. È questo il voto ricevuto dai 2000 turisti interpellati da uno studio effettuato da Regione e Unioncamere, che hanno diffuso i dati della settima edizione del report sulla soddisfazione del turista e le ricadute economiche. La promozione arriva dai visitatori internazionali, che nel 2015 sono stati 39,5% (inglesi, francesi e tedeschi in maggioranza) a fronte del 60,5% di italiani. A livello complessivo, i turisti hanno innanzitutto scelto il mare (nel 79% dei casi, prediletto soprattutto gli italiani), le città d’arte (16%, scelte in particolare dagli stranieri), il verde (5%, con preferenze uguali da italiani e stranieri).
Tra le criticità però è segnalata la scarsa presenza di connessioni WiFi gratuite sul territorio. Il mondo del web, del resto, è sempre più importante nel turismo, a iniziare da quando si inizia a pensare e a programmare la vacanza. Proprio internet, infatti, influenza le scelte del 55,9% degli stranieri e del 40,9% degli italiani. Perché si guarda alle offerte di siti e portali (13,9%), ai social network (15,3%) e alle recensioni online (4,6%) per decidere.
A tracciare l’identikit del turista in vacamza in Liguria ci pensa Paolo Odone, Presidente di Unioncamere Liguria: “Di età compresa prevalentemente fra i 21 e i 40 anni, diplomati e occupati, sono lavoratori autonomi e attratti dalle bellezze naturali e dalla ricchezza del patrimonio artistico del nostro territorio. In genere prenotano attraverso internet uno o due mesi prima o non prenotano affatto, e si trattengono dalle 4 alle 6 notti. Arrivano indifferentemente in macchina, treno o aereo e si spostano durante la permanenza a piedi o più di rado in auto”.
Nessun voto quindi è insufficiente. Un esempio su tutti è Genova, che alla voce Presenza di connessione WiFi gratuito prende 6,7 e 6,9 in Informazioni turistiche online sul territorio, ma 7,2 in Cortesia e ospitalità della gente. Dunque non più scarsa accoglienza per la Liguria. Ma in tecnologia si può ancora migliorare.