Nessuna applicazione, nessun hardware, nessun canone e costo d’attivazione. Sono le “condizioni” di Solo, startup che offre il servizio di POS virtuale per ricevere pagamenti con carte di credito e di debito da qualsiasi dispositivo – PC, smartphone o tablet – semplicemente condividendo un link.
Acronimo di social local shopping, Solo è lanciato da Digital Magics, venture incubator quotato su AIM Italia, e si rivolge in particolare a liberi professionisti, piccole medie imprese e pubblici esercizi. Come funziona? Sul sito della startup gli esercenti (tra questi anche alberghi, bed & breakfast ecc) possono creare una pagina pubblica personalizzabile della propria attività, come su tutti i social network. Solo permette di inviare ai clienti un link dal profilo del merchant – tramite posta elettronica, SMS, messaggio sui social e QR code– per pagare lì direttamente o in secondo momento a distanza, in maniera completamente virtuale tramite carta di credito e di debito e senza la necessità di un terminale POS fisico.
Solo sarà presentato il 19 maggio alla 24ma edizione della World Wide Web Conference (WWW 2015), evento internazionale che arriva per la prima volta in Italia, a Firenze.
“Solo nasce dall’intuizione di portare l’esperienza d’uso dei pagamenti su internet nella vita di tutti i giorni, grazie all’evoluzione tecnologica e alla diffusione degli smartphone in Italia – hanno dichiarato Orlando TM Merone ed Edoardo Raimondi, rispettivamente fondatore e presidente e co-fondatore e CEO di Solo -. La nostra missione è abbattere le barriere all’ingresso per l’adozione dei POS da parte di esercenti e commercianti, che vedono nella burocrazia, nei dispositivi e nei costi degli ostacoli che limitano fortemente i pagamenti con carta di credito e di debito”.
A giugno 2014 SOLO ha vinto la finale nazionale di InnovAction