La sostenibilità è una leva strategica fondamentale per promuovere il turismo italiano. Non solo: le destinazioni green sono anche in grado di generare business più consistenti. Ne è la riprova che il 56% dei turisti nostrani è disposto a spendere di più per una struttura ricettiva più sostenibile. “I dati mondiali confermano che il numero di viaggiatori alla ricerca di strutture ricettive che garantiscano un maggior rispetto per l’ambiente è in continua crescita. Anche in Italia, dove il 43% degli italiani considera il turismo sostenibile una necessità e il 56% dei turisti sarebbe disposto a spendere di più per una struttura ricettiva più sostenibile” ha detto all’Adnkronos il presidente di Federturismo, Renzo Iorio. Sempre più italiani, infatti, spiega Iorio, “guardano con favore alla green economy e sono convinti che possa rappresentare un’opportunità di crescita e di occupazione per il nostro Paese. Sono molte ormai le strutture che garantiscono la qualità ambientale agli ospiti e si impegnano a un minor consumo di energia elettrica, gas, acqua”. Per questo, “dobbiamo avere la consapevolezza che il modello di sviluppo economico verde e sostenibile è un elemento importante per il futuro del turismo italiano”. Negli ultimi anni la crescente sensibilità nei confronti della difesa dell’ambiente e i mutamenti nelle richieste dei turisti, secondo Iorio “hanno influenzato nuove forme di offerta sempre più diversificate e qualificate da parte degli operatori turistici nel rispetto dei canoni della sostenibilità ambientale”. In questo senso, “il turismo è uno dei settori con il maggior numero di iniziative destinate a definirne ‘la qualità in cui proliferano marchi di ogni genere: per gli alberghi, per le spiagge, per le acque balneabili”. Il rischio, “è l’arbitrarietà dei parametri e la scarsa leggibilità reale per il consumatore. Ormai da qualche anno l’industria dell’ospitalità italiana si sta orientando verso una gestione sempre più sostenibile. Ne sono testimonianza numerosi casi aziendali tra i quali l’esperienza del Gruppo alberghiero Accor, che ha lanciato nel 2012 il programma di sviluppo sostenibile Planet 21″.
Quanto alle priorità per il settore, secondo il presidente di Federturismo, “l’Italia può trovare nel turismo una straordinaria leva di crescita economica e sociale diffusa sui territori e sostenibile nel lungo periodo. Un serio progetto di crescita, che si articoli intorno a cultura e territorio e faccia quindi del turismo un asse prioritario, non è più rinviabile”. Ecco perchè “è cruciale far avanzare il più rapidamente possibile la Riforma del Titolo V nel senso di trasferire il turismo dall’attuale inefficace e dispendiosa competenza esclusiva delle Regioni alla competenza esclusiva dello Stato e del governo centrale”.