Dalla Corea del Sud a Spello: ha percorso più di 9mila chilometri la troupe televisiva che ha trasformato la cittadina umbra e i suoi dintorni in un grande set televisivo. L’obiettivo era toccare con mano le eccellenze enogastronomiche locali per trasmetterle in patria sulle emittenti nazionali: Spello infatti è stata scelta quale “ambasciatrice” dell’eccellenza italiana in terra asiatica attraverso alcuni prodotti selezionati. La troupe corena è composta da una trentina di persone, fra cui alcune stelle del cinema e della televisione coreana.
“L’iniziativa è nata qualche mese fa grazie alla nostra partecipazione al Cosmoprof Asia”, premette Roberto Angelini titolare del Properzio Group, con sede a Spello, impegnata da sette generazioni nel far conoscere l’eccellenza enogastronomica nazionale nel mondo. “A Hong Kong abbiamo aperto i contatti con una rappresentanza della Corea del Sud interessata ai prodotti che abbiamo selezionato e alle loro diverse declinazioni: in quel caso presentavamo la nuova linea di cosmetici Abeauty realizzata partendo dai principi idratanti e antiossidanti contenuti nell’uva, nello zafferano e nell’olio. Da quel primo contatto è emersa la loro volontà di venire direttamente a Spello per “toccare con mano” la terra che è capace di dare vita a prodotti così pregiati”. Così è stato organizzato il viaggio in Italia.
“Abbiamo scelto Spello non solamente per la bellezza del borgo che conserva un grande fascino, ma perché vogliamo dare risalto a questa terra che è madre di eccellenze uniche”, ha spiegato la delegazione coreana. “L’eccellenza del prodotto viene esaltata attraverso la cucina, la vinificazione, la spremitura e la creazione di cosmetici. Parliamo di alta gamma, un’alta gamma che il mercato sudcoreano è in grado di apprezzare e di valorizzare. Tanto più se è legata al made in Italy. L’Italia conserva un’aurea di fascino, del tutto meritata, in Corea del Sud: il prodotto italiano ha un qualcosa di particolare che è espressione della terra, della cultura e del popolo italiano. E grazie all’esperienza che abbiamo vissuto oggi non possiamo che rivelarci: siamo innamorati di Spello”.