Scatta oggi l’ultima scadenza dello spesometro, lo strumento utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per… fare i conti in tasca agli italiani, verificando la congruenza tra la spese effettuate e il reddito dichiarato. Lo strumento rileva le segnalazioni relative ad acquisti di importo pari o superiori ai 3.600 euro e il 22 aprile (oggi) è la scadenza per chi liquida l’Iva trimestralmente; il 30 aprile è invece l’ultimo giorno utile per le segnalazioni da parte degli operatori finanziari attraverso i quali passano le transazioni oltre i 3.600 effettuate con carta di credito e bancomat. L’attuale versione di spesometro è una riedizione, riveduta e corretta, di quello presentato nel 2010, relativo ad acquisti superiori ai 25 mila euro. Anche nel 2014, le regole non sono uguali per tutti, visto che per commercianti e agenzie viaggi rimangono valide le modalità di semplificazione già sperimentate con gli invii relativi alle spese del 2012. Dal prossimo anno, invece, anche agenzie viaggio e commercianti saranno tenuti a inviare tutte le comunicazioni sulle operazioni svolte ai fini di Iva, come gli altri soggetti interessati dallo spesometro. Il nuovo strumento dell’Agenzia delle Entrate modificherà ulteriormente la propensione all’acquisto dei nostri connazionali? Difficile fare una previsione, a causa delle mutate condizioni rispetto al 2010 e soprattutto del notevole abbassamento del limite: da 25 mila a 3.600 euro.