“We’re back!”. Dopo decenni di guerre e atti terroristici, lo Sri Lanka ritorna ad essere a pieno titolo un paese turistico, che vuole sfruttare in pieno questo settore: “Nel 2012 abbiamo avuto un milione di visitatori dall’estero, l’anno scorso 1,3 milioni e quest’anno pensiamo di crescere del 25%, raggiungendo entro il 2017 i 2,5 milioni di turitisti stranieri- ci racconta durante la presentazione della settimana del cibo srilankese al ristorante Serendib di Milano DW Jinadasa, Minister deputy PR dell’ambasciata dello Sri Lanka di Roma -. Sull’Italia dobbiamo tornare ai fasti di un tempo; nel 2013 abbiamo avuto 17 mila visitatori italiani e sono già 5mila nel primo trimestre dell’anno. Per qeust’anno ce ne aspettiamo oltre 25 mila”. Oltre ai pacchetti combinati Sri Lanka-Maldive, che avevano fatto il successo della destinazione nel passato, e che ora subiscono la grande concorrenza dei combinati Maldive con i paesi del Golfo, Dubai in particolare, Lo Sri Lanka puaat anche sugli “altri “ turismi, come il golf, il surf, “noi portiamo 150 tavole al mese sull’isola” sottolinea il sales della Distal Gianluca Basso, rappresentante della SriLankan Airlines in Italia, ma anche la natura, con i grandi animali da vedere nel giro di un’ora, dall’elefante alle balene, nonché, naturalmente, il balneare. “Per noi il turismo è e deve esser sempre di più uno dei settori trainanti della nostra economia” chiosa Jinadasa.