La nostra vita lo chiede a gran voce, sempre di più: facilità, semplificazione, snellezza nelle procedure. Starhotels ne ha tenuto conto nella messa a punto del suo programma fedeltà, I am Star. Basta con la faticosa “contabilità” dei punti, la difficile decisione di come e quando beneficiare delle notti gratis che, tipicamente, sono la “ricompensa” riservata ai clienti fedeli. Notti gratis la cui fruzione è legata a una scadenza che, una volta di più, si trasforma in qualcosa da ricordare, in un’ulteriore incombenza. No.
Il presupposto del loyalty program della catena italiana è già tutta nel nome: trattare i clienti più affezionati come star, ricoprendoli di attenzioni e coinvolgendoli in esperienze esclusive. Il tutto da subito, senza aspettare chissà quali accumuli, e non solo in albergo, grazie a servizi che iniziano quando si è ancora a casa, come il trasporto bagagli, e si estendono a tutta la città, per esempio grazie alle Travel Tip, che permettono di acquistare direttamente on line l’ingresso ai più importanti musei e attrazioni eprenotare tour esclusivi, come quello ai Musei Vaticani di notte o lungo i percorsi segreti del Palazzo Ducale di Venezia.
“Gli iscritti ad I am Star – ricorda il direttore marketing Loredana Vigna – hanno a disposizione anche un concierge dedicato, che suggerisce itinerari su misura, dà consigli su ristoranti, degustazioni e visite private. E poi iscriversi al programma è facilissimo: si fa direttamente dal sito e login e password possono essere utilizzati per tutte le prenotazioni future, in modo da essere sempre riconosciuti”.
Oltre a investire in fedeltà, Starhotels continua sulla strada di rendere i soggiorni presso le sue strutture un’esperienza per il palato. “L’accordo con Eataly progressivamente verrà esteso a tutti gli alberghi del Gruppo – dice ancora Vigna -. E già sin d’ora chi mangia nei tre ristoranti dello Starhotels Rosa Grand mangia in un ristorante Eataly, ma immerso in un’atmosfera tranquilla, raffinata ed elegante”.