Secondo i dati stimati dalla Cna regionale, Confederazione nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa, in Sardegna quest’anno gli arrivi stranieri potrebbero crescere del 3,1% per un totale di 30 mila turisti stranieri in più rispetto al 2014. E gli arrivi dai Paesi fuori dall’eurozona potrebbero aumentare anche dell’8,4%.
Le proiezioni tengono conto dell’indebolimento dell’euro e della crescita economica registrata in Paesi come Regno Unito, Irlanda, Svizzera, Stati Uniti e, eccezione che conferma la regola, Francia. Grazie alla rivalutazione della sterlina l’incremento stimato per gli arrivi dal Regno Unito sarebbe del 15%, ovvero 12 mila visitatori. Sono attesi in lieve calo, -0,3%, invece, gli arrivi dei turisti provenienti da Paesi della zona euro.
Nel complesso la quota di stranieri che si reca in vacanza in Sardegna è cresciuta in modo costante negli ultimi nove anni fino ad arrivare l’anno scorso al 47% degli arrivi, mentre nel 2006 era pari al 32%. Questo anche grazie all’incremento dei voli low cost da e per l’isola.
Continua a diminuire, invece, la percentuale di visitatori italiani provenienti dalla terraferma.