Iata, International Air Transport Association, rivede al rialzo la previsione stimata sui profitti delle compagnie per il 2014 e dai 18 miliardi di dollari previsti a giugno, sale a 19,9 miliardi di dollari, in media 7,08 dollari a passeggero, mentre per il 2015 prevede profitti per 25 miliardi. Questo, principalmente a causa del calo del prezzo del petrolio, che dovrebbe far scendere il costo del carburante. La Iata sostiene che a beneficiare della situazione di salute del mercato saranno anche i consumatori, poiché le tariffe medie dovrebbero calare del 5,1% e del 5,8% nel settore cargo.
Il quadro sembra roseo, ma secondo l’associazione resta ancora fragile: “È importante ricordare che i margini sono solo al 3,2 % – commenta TonyTyler, Ceo di Iata – Con questo livello, i profitti possono erodersi molto presto visti i rischi presenti nel contesto globale, come l’instabilità politica e le economie ancora deboli di alcune regioni”.