Investono in comunicazione ma non sono in grado di trasportare i passeggeri da A a B, come dimostrano le numerose cancellazioni dei giorni scorsi. Cancellazioni che sono alla base della decisione dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, di revocare a Cabo Verde Airlines le autorizzazioni al vettore per operare sugli scali italiani dopo che lo stesso vettore aveva annullato tutti i voli di luglio verso Capo Verde.
Sono infatti centinaia i passeggeri con voli programmati verso l’arcipelago dell’Atlantico che hanno subito un disagio: per questo l’ENAC ha chiesto alla compagnia capoverdiana di avere una lista delle riprotezioni dei passeggeri coinvolti e ha diffidato il vettore dalla vendita di ulteriori biglietti a partire dalla data del 20 luglio.
L’ENAC, inoltre, ha scritto all’omologa Autorità per l’aviazione civile di Capo Verde chiedendo informazioni in merito alla situazione della compagnia e un intervento sulla stessa per risolvere la situazione di disagio che si è creata, anche in considerazione della stagione estiva in corso.
L’Ente ha anche attivato contatti con il Consolato del Brasile per seguire la riprotezione dei passeggeri, alla luce del fatto che molte persone prenotate sui voli cancellati avrebbero proseguito il viaggio verso il Brasile.
L’Ente – si spiega in una nota stampa – continuerà a vigilare, in particolare, sul rispetto del Regolamento Comunitario di riferimento, il numero 261 del 2004, non solo in merito alla riprotezione dei passeggeri già in possesso di biglietti fornendo, più in generale, tutte le dovute informazioni all’utenza, ma anche all’eventuale restituzione del costo del biglietto e del pagamento della compensazione pecuniaria, laddove dovuta, da parte della compagnia ai passeggeri coinvolti.
L’annullamento dei voli di Cabo Verde Airlines stava causando diversi giorni problemi ad alcuni tour operator che stanno riproteggendo di tasca propria i passeggeri, come spiega questo articolo su ttgitalia.com