Wi-fi, piscine termali e mobili. Per alberghi e strutture turistiche, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia ha indicato le spese ammesse dal Superbonus 80% che potrà essere richiesto dal 21 febbraio attraverso una piattaforma online in via di attivazione.
A quanto ammonta il contributo?
Le tipologie di spese che danno diritto al tax credit dell’80% e fondo perduto possono arrivare a 40mila euro (ma possono salire in presenza di determinati requisiti fino a 100mila euro) per beneficiario, cumulabili tra loro per gli interventi realizzati tra il 7 novembre 2021 e il 31 gennaio 2024.
Quali sono i vincoli posti dalla legge?
Il 50% delle risorse stanziate fino al 2024 (per un totale di 500 milioni) dovranno essere destinate agli interventi di efficientamento e riqualificazione energetica, come i lavori finalizzati a ridurre la dispersione termica, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale, produzione di acqua calda, building automation.
Spese antisismiche e barriere architettoniche
Vi rientrano tutte le spese relative alla realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio, ma anche le spese per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica vigente nella zona di riferimento, a condizione che l’acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio. In ogni caso il miglioramento dovrà essere attestato da un tecnico qualificato. Per quanto concerne le barriere architettoniche i complessi termali possono accedere ai bonus per la realizzazione e la ristrutturazione delle vasche e dei percorsi vascolari ma anche dei cosiddetti supporti indispensabili (servizi igienici e spogliatoi).
Il percorso di digitalizzazione
Rientrano nel credito d’imposta e nel fondo perduto anche le spese per l’acquisto di modem, router e impianti wifi, l’acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online.