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Svelati i vincitori del Premio “Il Parco Più Bello d’Italia” 2019ERT

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Sono ufficiali i nomi dei due vincitori, categoria parchi pubblici e categoria parchi privati, della XVII edizione del concorso promosso dal network ilparcopiubello.it,  che premia i parchi ed i giardini visitabili più belli del nostro paese.

I Giardini della Venaria Reale poco lontano da Torino e il Parco di Fattoria di Celle in provincia di Pistoia: questi i due parchi selezionati dal Comitato Scientifico del Premio “Il Parco più Bello d’Italia” come vincitori della XVII edizione del concorso.

Più di 1.000 i giardini aderenti al network dei parchi e giardini più belli d’Italia censiti nella guida online ilparcopiubello.it, che ogni giorno forniscono ai visitatori le indicazioni sui percorsi di visita, orari di apertura, un fitto calendario di eventi ed attività da vivere durante tutta la stagione di apertura.

Ecco i due vincitori della XVII edizione del Premio Il Parco Più Bello d’Italia:

I Giardini della Venaria Reale (Piemonte) categoria “Parchi Pubblici”

Capolavoro dell’architettura e del paesaggio, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità
dall’Unesco, i Giardini della Reggia sono uno stretto connubio tra antico e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee. Il giardino è composto infatti da numerosi episodi: il Parco Basso con il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone ed il Potager Royal; il Parco Alto con il giardino a Fiori, il Roseto, il Gran Parterre juvarriano.

Il tutto incorniciato in un’incomparabile visione all’infinito che non ha riscontri analoghi fra i giardini italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco La Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.

I giovani Giardini della Reggia di Venaria, inaugurati solo nel 2007, iniziano a delineare la “forza” del loro disegno, a testimonianza di una continua trasformazione naturale che nel panorama dei grandi giardini storici europei rappresenta un’esperienza unica.

Oltre ad una semplice passeggiata o alle visite guidate con specifici itinerari didattici, i
Giardini possono essere esplorati in altri modi divertenti, come con il trenino Freccia di Diana, la gondola o la carrozza a cavallo.

Il complesso de La Venaria Reale è un unicum ambientale-architettonico dal fascino
straordinario, uno spazio immenso, vario e suggestivo, dove il visitatore non può che restare coinvolto in atmosfere magiche raccolte in un contesto di attrazioni culturali e per il tempo libero.

Spettacoli, eventi, concerti, mostre d’eccezione si alternano infatti ad occasioni di svago, contatto diretto ed intimo con la natura, relax, intrattenimento sportivo e cultura enogastronomica.

Il Parco di Fattoria di Celle (Toscana) categoria “Parchi Privati”

Situata sulle colline di Santomato in provincia di Pistoia, in una splendida posizione per godere del panorama che spazia dal Duomo di Firenze alle torri di Serravalle, la Fattoria di Celle viene così definita già in origine: “L’insieme di architettura, scultura, parco, giardini, fontane, opere d’arte costituisce un episodio significativo e riassuntivo della cultura sette-ottocentesca del Granducato”.

Al suo interno esiste una collezione di Arte Ambientale riconosciuta a livello internazionale
e voluta dalla famiglia Gori col preciso intento di sperimentare un nuovo tipo di partecipazione nella creatività contemporanea. Agli artisti è richiesto l’assoluto rispetto per la natura e per lo spazio in cui intervengono.

Qui ha inizio un complesso e ambizioso programma di Arte Ambientale che consiste nella
realizzazione di progetti per i quali lo spazio cessa il suo rituale ruolo di semplice contenitore per assumere quello più importante di parte integrante dell’opera.

La Collezione Gori si identifica a Celle come un laboratorio interdisciplinare delle arti in un ambiente che continua senza sosta un’attività creativa in un ambiente naturalistico d’eccellenza. Nata senza modelli di riferimento è divenuta poi un esempio per tante altre realtà in Italia e all’estero; conta oggi ottanta installazioni tra opere nel parco e all’interno degli edifici storici.

Ogni anno ospita appassionati d’arte, musei, istituzioni di tutto il mondo.

Il Concorso “Il Parco più Bello” è un’iniziativa dell’architetto Leandro Mastria, Presidente della Segreteria Organizzativa, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell’UNESCO, dell’ACI e con l’adesione del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), e dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).

Per la selezione dei vincitori, il Comitato scientifico ha valutato i parametri previsti dal regolamento del Concorso: l’interesse storico-artistico e botanico, lo stato di conservazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l’accessibilità, la presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica.

La giuria si compone di sei esperti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del
Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (già Dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (già Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto paesaggista AIAPP-IFLA), Luigi Zangheri (già Presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).