Arriva Take My Things, la app salva-vacanze che fa viaggiare gli oggetti dimenticati a casa. L’idea alla base della start up Take My Things è tanto semplice quanto innovativa, ovvero mettere in contatto attraverso la app domanda e offerta per il trasporto di oggetti: chi deve trasportare un pacco (ma anche un passaporto dimenticato) e chi è disposto a farlo, ovviamente nel più breve tempo possibile.
Di fatto quindi Take My Thing è un delivery network, in perfetto stile sharing economy. Il modello di business è infatti quello di tante startup che hanno fatto fortuna, come ad esempio Bla Bla Car. Solo che questa volta a viaggiare sono le cose.
Realizzata da due amici nel febbraio 2015 e lanciata l’anno dopo, in pochi mesi la app ha già fatto viaggiare oltre 1.000 pacchi.
Scaricare la app è gratuito, iscriversi semplice. Basta inserire l’oggetto, l’indirizzo di presa e di consegna, la data e l’ora massima per la consegna, la cifra che si è disposti a pagare. Fatto questo Thake My Things incrocia i dati inseriti creando una rete in grado di soddisfare le esigenze di trasporto 24 ore su 24.
Ma Take My Things è anche un’opportunità di business semplice e remunerativo, perfetto per chi vuole arrotondare guadagnando qualcosa. La transazione infatti è lineare e l’accordo avviene in fase di match. L’offerta è chiara ed è il trasportatore a decidere se accettarla.
Take My Things inoltre è green, perché consente di ottimizzare gli spostamenti e di fare del
peer-to-peer un’opportunità ecofriendly.