Chiusa l’avventura di The Floating Piers, la scenografica installazione sulle acque del Lago d’Iseo creata dall’artista bulgaro Christo, la Franciacorta continua a festeggiare. Il vicinissimo territorio vitivinicolo, infatti, ha goduto di grande visibilità lungo tutto l’evento ed è stata capace di rifletterne il successo, registrando numeri record. Nel periodo tra il 18 giugno e il 3 luglio – le due settimane in cui migliaia di visitatori da tutto il mondo hanno affollato la passerella galleggiante di Christo – si stima che i calici di Franciacorta venduti in ristoranti, hotel, presso il Franciacorta Wine Bar di Sulzano (da dove partiva il percorso per Montisola, ndr) e in occasione del Festival d’Estate, saranno oltre 50.000.
Importante anche l’attività degli alberghi franciacortini che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno hanno registrato un incremento medio delle presenze del 60%, di cui il 78% costituito da ospiti stranieri provenienti principalmente da Germania, Svizzera, Austria, Belgio e Stati Uniti. Non da meno i ristoranti hanno visto un aumento di coperti del 38% rispetto alle normali attività, di cui il 68% rappresentato da turisti tedeschi, svizzeri ed americani. In un contesto ricco di risultati positivi, una nota di merito va al Festival Franciacorta d’Estate: quest’anno le 67 cantine aperte, ben 16 in più rispetto al 2015, hanno registrato un aumento di visitatori del 139%. Dai 2.300 dello scorso anno, infatti, il numero di visitatori ha raggiunto i 5.500, di cui il 43% è costituito da stranieri provenienti principalmente da Germania, Svizzera e Stati Uniti. Nella sola giornata di domenica 26 giugno, a Palazzo Monti della Corte i visitatori sono stati 2.411, contro i 1.582 del 2015 (+ 50% rispetto allo scorso anno) ed oltre 10.000 i calici consumati.