Gli oceani sono un enorme ricettacolo di plastica. Per dare l’idea di quanto enorme basta pensare che nel Pacifico settentrionale la Great Garbage Patch è un’ “isola” grande come l’Europa, alimentata da una tonnellata di plastica al giorno. Ma c’è una buona notizia: il ventenne olandese Boyan Slat ha inventato una struttura galleggiante (la più grande del mondo) in grado di ripulire tutto questo. Dopo aver vinto il Best Technical Design all’Università di Delft nel 2014, Slat ha creato la fondazione The Ocean Cleanup e dato il via a una raccolta fondi online che gli ha permesso di contare su 2,1 milioni di dollari. E adesso è pronto a iniziare la fase operativa. Nel 2016 al largo tra il Giappone e la Corea del Sud verranno montati gli enormi bracci galleggianti (ognuno misura 2.000 m) della struttura, che consentiranno di ridurre progressivamente la Great Garbage Patch. Tempo previsto per portare a termine l’operazione, 10 anni. Ma l’importante è iniziare.