Lo storico network di agenzie viaggi Thomas Cook, che l’anno scorso ha festeggiato i 150 anni di attività, continua ad anticipare i tempi e dopo aver introdotto in Francia le agenzie monoprodotto, in India ha chiuso un accordo niente di meno che con Airbnb e offrirà nei propri pacchetti viaggio outgoing la sistemazione in appartamenti del noto portale di home sharing.
Secondo l’operatore infatti, oltre il 25% dei viaggiatori individuali delle agenzie ha espresso la preferenza per pernottamenti locali non standard e il desiderio di un coinvolgimento e una immersione maggiore nella cultura di una destinazione.
Madhavan Menon, direttore di Thomas Cook India, ha dichiarato: “Il viaggiatore indiano si sta evolvendo rapidamente e per molti di loro il soggiorno classico non è più quello preferito. La nostra partnership con Airbnb per i viaggiatori outbound punta a soddisfare questo bisogno di mercato”.
Dello stesso avviso il capo delle operazioni globali di Airbnb, Varsha Rao: “Siamo entusiasti di lavorare con un leader del mercato dei viaggi indiano per dare ai turisti l’opportunità di vivere un’autentica esperienza locale attraverso uno degli oltre due milioni di appartamenti intorno al mondo disponibili su Airbnb”