A Sölden, in Tirolo, a fine novembre 2016 inaugura Giggijochbahn, la cabinovia più innovativa al mondo: un progetto ambizioso a livello tecnico e architettonico dalla portata di 4.500 persone all’ora. Che in 9 minuti accederanno alla montagna di Giggijoch, al centro dell’area sciistica della località tirolese. Dalla stazione a valle a quota 1.362 m a quella a monte (2.283 m), i passeggeri troveranno 134 confortevoli cabine da 10 persone, tempi di salita da record, silenzio assoluto e accessi senza barriere. La velocità massima della cabinovia è infatti di 6,5 m al secondo, e ogni posto ha uno spazio maggiore di 20 cm rispetto alle cabine presenti sul mercato. Tutto il tracciato poi è illuminato anche la sera, ed è munito di telecamere e di altoparlanti per garantire la massima sicurezza ai passeggeri.
Arrivati alla stazione a monte i passeggeri troveranno un’altra novità: le cabine arrivano attaccate una all’altra e formano una linea compatta per garantire una discesa direttamente in pista senza stress o barriere. La stazione a monte è costruita in acciaio e ricoperta di fogli trasparenti. Al suo interno ospita la zona arrivo delle cabine, un negozio di sport e un deposito sci di ca. 250 mq. La stazione a monte e quella a valle vengono riscaldate con energia pulita, come previsto dal protocollo della società degli impianti di risalita di Sölden. La stazione a valle dispone di una pompa di calore collegata al sottosuolo, mentre a monte il sistema di riscaldamento è ad aria.
Con la costruzione della nuova cabinovia Giggijochbahn prosegue la collaborazione con l’architetto Johann Obermoser, che ha già progettato negli anni scorsi la cabinovia Gaislachkoglbahn e il rifugio ice Q sulla montagna del Gaislachkogl, location dell’ultimo film Spectre James Bond 007.