Al centro della strategia turistica del governo giapponese c’è la capitale, Tokyo, che sta mostrando impegno per il miglioramento e il potenziamento di servizi ai turisti stranieri con l’installazione di apparecchiature per la connessione wi-fi gratuita che aumenteranno fino a circa 700 entro il 2020; l’aumento della cartellonistica con informazioni turistiche, che arriveranno fino ad un totale di 600 cartelli e con l’obiettivo di portare gli schermi di digital signage interattivi con informazioni locali e turistiche fino ad un centinaio.
Anche nel settore del business travel non manca spinta alla crescita, attraverso la promozione di eventi di scala internazionale come, per dare un esempio, la 25° edizione dello APASL2016 che ha visto la partecipazione di oltre 4.500 professionisti a Tokyo.
Con l’obiettivo di portare 40 milioni di turisti in Giappone entro il 2020, anno delle Olimpadi, il Governo Metropolitano di Tokyo ha presenta il nuovo logo e slogan “Tokyo Tokyo Old meets New” per promuovere la città all’estero come destinazione turistica primaria.
Il nuovo brand richiama il fatto che Tokyo è fatta di tradizione e innovazione, un connubio inscindibile, due poli culturali che rendono unica la capitale nipponica. Così il nuovo logo e il nuovo slogan raccontano con semplicità, efficacia e immediatezza l’essenza e l’identità di una delle metropoli più amate al mondo. Nel nuovo logo due caratteri tipografici, i due font scelti, mostrano la Tokyo antica tramite il tocco del pennello che rimanda alla scrittura del periodo Edo (1603-1868) e, a dialogare, invece, con la contemporaneità un carattere lineare azzurro quasi a voler ricordare il colore del cielo della città, limpido anche d’inverno. Come ulteriore elemento, quasi ludico, è stato aggiunto un timbro tradizionale (in rosso) come quelli delle stampe xilografiche storiche che raffigura, non tanto la firma dell’artista come impone la tradizione, ma la stilizzazione del celeberrimo e iconico incrocio, detto “scramble crossing”, di Shibuya.