Numeri in aumento per il traffico passeggeri legato alle crociere in arrivo in Italia. Lo rivela l’Italian Cruise Watch 2015, il rapporto di ricerca di riferimento sul settore crocieristico in Italia curato da Risposte Turismo che sarà presentato ufficialmente a Civitavecchia nel corso dell’Italian Cruise Day, il forum dedicato all’industria crocieristica in programma il 2 e 3 ottobre.
Le proiezioni aggiornate relative alla chiusura del 2015, presentate in anteprima, mostrano un deciso incremento, rispetto ai dati a consuntivo registrati nel 2014, del numero di crocieristi movimentati dai porti italiani (+6,01% per un totale di 11,05 milioni); più contenuto, ma sempre in crescita, il numero di toccate nave (+1,99% per un totale di 4.875).
Secondo i dati quindi, l’incoming legato al comparto delle crociere torna ai livelli del 2013 anche se si è ancora distanti dal record assoluto registrato nel 2011 (11,5 milioni di passeggeri). L’Italia, nonostante questo periodo di oscillazioni del traffico crocieristico, si conferma l’unico paese europeo e mediterraneo ormai da cinque anni stabilmente sopra quota 10 milioni di passeggeri movimentati. L’indagine è stata condotta su 43 porti crocieristici italiani che rappresentano, sul totale nazionale, il 99,6% del traffico passeggeri e il 94,4% delle toccate nave.
A livello regionale le proiezioni elaborate da Risposte Turismo per il 2015 dicono che la Liguria si confermerà la regione leader in Italia per numero di passeggeri movimentati nei propri porti, leadership ottenuta in virtù di oltre 2,5 milioni di passeggeri movimentati (+6,1% sul 2014), seguita dal Lazio (poco più di 2,3 milioni di passeggeri, +7,5%), Veneto (1,6 milioni di passeggeri, -7,8%), Campania (circa 1,5 milioni di passeggeri, +7%) e Sicilia (oltre 1,1 milioni di passeggeri, stabile sullo scorso anno).
Analizzando nel dettaglio i risultati conseguiti dai singoli porti, secondo le stime di Risposte Turismo nel 2015 Civitavecchia si confermerà al primo posto con circa 2,3 milioni di passeggeri movimentati (+7,6% sul 2014) e 793 toccate nave (-4,7%), seguita da Venezia con 1,6 milioni di passeggeri (-7,7%) e 524 toccate nave (+7,4%) e Napoli con circa 1,2 milioni di passeggeri (+7,7%) e 450 toccate nave (+12,8%).
“Come già accaduto di recente – ha commentato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo – a variazioni negative registrate in un anno, il 2014 sul 2013, ne seguono di positive (il 2015 sul 2014), proseguendo così nel disegno di una curva che cambia spesso direzione, segno di un periodo di sostanziale stabilità nel medio periodo. Bisognerà attendere le prime previsioni per il 2016, che annunceremo il 2 ottobre, per capire se il comparto si avvia a riprendere una reale e costante crescita o si manterrà all’interno del quadro e dello scenario che hanno caratterizzato gli ultimi anni”.