Torna a crescere il turismo in Emilia-Romagna: nel 2015, arrivi a +5,8%, presenze a +3,6%

Bologna, Emilia Romagna.
Bologna

Boom di turisti in Emilia-Romagna nel 2015. Dopo anni di flessione, finalmente le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere della Regione registrano un aumento del movimento turistico, come rilevato dall’Osservatorio turistico regionale. I primi nove mesi dell’anno si chiudono infatti con circa 43 milioni e mezzo di presenze, + 3,6% rispetto allo scorso anno, e 7,7 milioni di arrivi, pari a + 5,8%.
In dettaglio, le cifre indicano per la Riviera un inalterato livello di attrattività (+6,7% degli arrivi complessivi) e una ripresa del movimento totale delle presenze (+3,6%), mentre le maggiori città d’arte e d’affari presentano un incremento del +2,1% degli arrivi e del +2,7% delle presenze. Nel 2015 la quota di internazionalizzazione delle città d’arte e cultura è del 39,9% sul totale delle presenze, la clientela in arrivo dall’estero cresce infatti del 3,8% e le presenze del 4,3%, grazie agli ottimi risultati ottenuti a Parma, Modena, Bologna e Ferrara.
Trend positivo anche per tutto il sistema appenninico, che nei primi nove mesi dell’anno ha fatto registrare un +13,4% di arrivi e +5,7% di presenze, di cui +31% di arrivi e +21,3% di presenze di turisti stranieri. In crescita, in particolare, tedeschi, francesi, inglesi e belgi. Bene, infine, anche il comparto termale, con un +6,9% di arrivi e un +1,9% di presenze. Anche in questo caso a trainare la crescita sono stati soprattutto i flussi internazionali (+21,3% di presenze).
“Il 2015 rappresenta l’anno della ripartenza dell’economia turistica regionale – commenta Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo – ora il nostro obiettivo è farne un asset di sviluppo strategico fondamentale”.