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Toscana, il 2015 l’anno della rinascitaERT

Una veduta di Siena, in Toscana

Il 2015 per la Toscana è stato l’anno della rinascita. Il turismo ha finalmente raccolto i frutti del lavoro di tanti operatori che, nonostante gli anni di crisi, non hanno mai smesso di credere e investire. Questo quanto emerge dalla conferenza stampa della Regione Toscana a #Bit2016. Il turismo continuerà a svolgere un ruolo chiave per l’economia del territorio. In base alle stime del Centro Studi Turistici, da qui al 2020 la crescita media annua sarà dello 0,9%, soprattutto grazie ai millennial e al mobile.

La ricerca evidenzia che nel 2015 i visitatori sono stati 12,8 milioni, 44,4 milioni le presenze, in crescita del 2,3% gli arrivi e del 2,1% i pernottamenti. In termini di valore assoluto l’aumento si attesta su 288 mila arrivi e 894 mila pernottamenti, con una permanenza media di 3,5 giorni. Le stime del CST indicano poi un rafforzamento degli arrivi dall’estero (+2,6%) e delle presenze (+2,3%), trainati dai turisti cinesi e indiani.

Presentate anche le proposte per il 2016, che si concentrano su wedding, Giubileo, Carnevale e cantine d’autore. Sempre di più , la Toscana è vista come destinazione romantica, enogastronomica, culturale e meta per rilassarsi o fare ‘slow’ sport. Come spiega l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, è arrivato “il momento di costruire un vero e proprio prodotto turistico toscano“. E la nuova agenzia Toscana Promozione, insieme alla nuova legge sul turismo, saranno decisive per accompagnare imprese e operatori nel compito di costruire ‘il prodotto Toscana’, una Regione dai mille volti.