Per Toscana Aeroporti i primi 9 mesi del 2016 registrano una forte crescita. Il traffico passeggeri del Sistema Aeroportuale Toscano segna infatti un +2,8%, pari a 5,9 milioni di passeggeri per entrambi gli scali, quello del Galilei di Pisa (+3,4%) e del Vespucci di Firenze (+1,7%). Secondo un comunicato di Toscana Aeroporti, la società che gestisce gli scali di Pisa e Firenze, i ricavi operativi consolidati sono pari a 92,42 milioni di euro (+3,6%), mentre l’EBITDA segna 24,25 milioni di euro (+12,6%), con un’incidenza sui ricavi operativi del 26,2%, in miglioramento di oltre 2 punti percentuali rispetto al 24,1% del 30 settembre 2015, e l’EBIT segna 15,64 milioni di euro (+22,0%).
Al netto della plusvalenza non ricorrente relativa alla cessione delle azioni di Aeroporto di Firenze (1,6 milioni di euro) registrata nei primi nove mesi del 2015, il risultato ante imposte consolidato è in miglioramento di oltre 3 milioni di euro (+26,9%), e l’utile netto di periodo del Gruppo è pari a 8,91 milioni di euro (-1,1%). Al netto della plusvalenza non ricorrente, e del relativo effetto fiscale, l’utile netto consolidato del Gruppo è in aumento del +26,5%.
Al 30 settembre 2016 l’Indebitamento finanziario netto consolidato è di 22,67 milioni di euro: tale valore si confronta con i 12,74 milioni di euro al 31 dicembre 2015 e i 23,46 milioni di euro al 30 settembre 2015, per un rapporto Debt/Equity pari a 0,20.
“I nuovi record di traffico passeggeri, ottenuti anche grazie all’apertura del collegamento Pisa-Doha operato da Qatar Airways, e le positive performance economiche confermano lo sviluppo di Toscana Aeroporti – afferma Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti – e, conseguentemente, la validità della scelta strategica dell’integrazione tra le due società di gestione aeroportuali toscane”. Risultati che, “uniti al rafforzamento della crescita del traffico passeggeri registrato in ottobre (+5,4%) – aggiunge Carrai – ci consentono di guardare con fiducia ai risultati di fine anno”.