Touring e Agenzia del Demanio per il rilancio del territorio

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Il direttore generale dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e il direttore generale del Touring Club Italiano Lamberto Mancini firmano l’accordo per il rilancio del territorio

Il Touring Club Italiano e l’Agenzia del Demanio firmano il protocollo d’intesa per il rilancio del territorio. Promuovere modelli di imprenditoria turistica che sfruttino i beni pubblici inutilizzati è l’obiettivo dell’accordo, che prevede l’avvio di iniziative concrete di riuso e valorizzazione attraverso attività di turismo sociale, culturale e ambientale.

Tra immobili e terreni, sono infatti 45.397 i beni in possesso dell’Agenzia del Demanio, di cui la maggioranza è utilizzata dai ministeri e altre amministrazioni governative, mentre una parte rimane inutilizzata. Alcuni possono essere venduti, altri invece sono intoccabili poiché appartengono al demanio storico artistico. Ed è su questi immobili che si concentra la collaborazione tra l’Agenzia e il Touring, una collaborazione che può concorrere alla crescita e alla ripresa economica dei territori.

Come? Strutturando strategie operative e promuovendo modelli di imprenditoria turistica in grado di valorizzare il paesaggio e il patrimonio storico-artistico della nazione, attraverso iniziative di salvaguardia e riqualificazione.

L’accordo si unisce agli altri progetti che già coinvolgono le due organizzazioni, come il network Valore Paese – Dimore, che mira alla valorizzazione dei beni che si trovano in tessuti storici e paesaggistici di qualità, mete turistiche e culturali affermate o potenziali, e al cui interno è nato il Progetto FARI, per il quale il TCI ha sostenuto l’Agenzia nelle attività di promozione e divulgazione dei bandi di gara per l’affidamento della concessione di valorizzazione. O ancora il progetto di recupero delle Case Cantoniere e lo sviluppo di iniziative ‘a rete’, come i Cammini, che riguardano beni appartenenti allo Stato e ad altri enti pubblici situati lungo percorsi di tipo storico-culturale, religioso e ciclo-pedonale.