Nel primo trimestre 2015, nel panorama intercontinentale, i biglietti aerei acquistati hanno registrato una lieve flessione (-1,2%), a fronte di una riduzione ben più marcata delle tariffe medie (-4,1%). Il dato emerge dalla ricerca condotta da IBAR, Italian Board Airline Representatives, l’associazione che rappresenta 55 compagnie aeree italiane e straniere operanti in Italia. Nello stesso periodo dell’anno, la destinazione che ha riscosso il maggior interesse nel nostro Paese è stata l’Asia, mentre Nord e Sud America, pur risentendo di un andamento valutario non favorevole, mostrano una sostanziale tenuta sui volumi di acquisti nel nostro Paese e un aumento dei flussi verso l’Italia.
Il rapporto, che avrà cadenza trimestrale, si basa sull’analisi di circa 14,3 milioni di biglietti aerei emessi annualmente in Italia, di cui circa 4,5 milioni per viaggi intercontinentali, per un valore complessivo superiore ai 3,5 miliardi di euro.
I valori indicati nel rapporto rappresentano il numero dei biglietti venduti da e per le singole destinazioni attraverso la rete delle circa 2500 agenzie affiliate alla IATA. Non sono inclusi gli acquisti effettuati sui siti web delle singole compagnie aeree, mentre sono incluse le transazioni effettuate sui siti delle OLTA.