Treni, presentato il sistema di controllo satellitare per la sicurezza

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L’obiettivo di Rete Ferroviaria Italiana è quello di omologare e certificare la nuova tecnologia di controllo satellitare per i treni attivando la prima linea in Italia entro il 2020

Gestire in sicurezza il traffico dei treni delle linee secondarie, locali e regionali grazie al controllo satellitare. È questo l’obiettivo di ERSAT EAV, tecnologia da poco testata e presentata in Sardegna da Maurizio Gentile, Ad e Dg Rete Ferroviaria Italiana (RFI), a Carlo des Dorides, direttore Agenzia Europea per i Sistemi di Navigazione Satellitari Globali (GSA), Joseph Doppelbauer, direttore dell’European Union Agency for Railways (EUAR) e Jean-Pierre Loubinoux, direttore della Union internationale des chemins de fer (UIC).

L’obiettivo di Rete Ferroviaria Italiana è omologare e certificare la nuova tecnologia secondo le normative dettate dall’EUAR a livello europeo e ANSF su scala nazionale, attivando la prima linea in Italia entro il 2020.

Primo caso in Europa, ERSAT EAV integra il sistema ferroviario European Rail Traffic Management System (ERTMS) con quello di navigazione e localizzazione satellitare, GALILEO, e le reti di telecomunicazioni pubbliche. 
La nuova tecnologia localizza via satellite i treni e si interfaccia con l’ERTMS, sistema che supervisiona il traffico ferroviario. Il dialogo terra/treno (dati e informazioni) è possibile grazie ai dispositivi installati a bordo treno e alle radio base posizionate lungo il tracciato ferroviario.

Il sistema potrà essere installato in futuro su circa 28mila km di linee ferroviarie europee, trovando applicazione anche sulle ferrovie concesse. 
Infatti, grazie alla geolocalizzazione satellitare e alle comunicazioni su reti pubbliche, i costi di installazione e gestione saranno ridotti, rendendo economicamente sostenibili le linee regionali a minor traffico, aumentando gli standard di regolarità, puntualità e sicurezza del traffico ferroviario.