A seguito del nuovo Dpcm, il gruppo FS ha deciso ridurre il numero di Frecce, a cominciare dalla soppressione di 28 collegamenti.
Già nel solo mese di ottobre c’era stata una riduzione della domanda per le Frecce del 65% rispetto allo stesso periodo del 2019 e, a novembre, la flessione era arrivata al -80%. Adesso, con l’incertezza sul futuro, a metà mese i tagli potrebbero diventare molto più importanti facendo sì che a circolare sui binari italiani non ci siano più di 78 Frecce al giorno. Questo significa offrire il 30% al massimo di servizio (rispetto ai numeri pre-pandemia).
Secondo il resoconto fornito dall’ad Orazio Iacono, in udienza nei giorni scorsi alla Commissione Trasporti della Camera, si stima, infatti, che Trenitalia a fine anno perderà almeno 2 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i viaggiatori, chi ha già prenotato corse con le Frecce in questo periodo e pagato anticipatamente i biglietti potrà trovare una soluzione alternativa di viaggio, oppure potrà chiedere il rimborso integrale.