Lo aveva detto durante la presentazione del piano industriale a Milano l’ad di Ferrovie dello stato italiane Mauro Moretti, “come azienda non possiamo continuare a operare tratte in perdita”. Detto fatto: dal prossimo giugno i “vecchi” Intercity verranno sospesi per essere in parte sostituiti da servizi di trasporto locali. Lo ha detto rispondendo a un’interpellanza urgente alla Camera, il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso de Caro.
Il quale ha spiegato alla Camera: “Ferrovie dello Stato ha riferito che la quota di Intercity effettuati a mercato, che percorrono principalmente la linea dorsale tra Roma e Firenze e servono varie destinazioni, da Milano, Trieste/Venezia sino a Roma/Napoli/Salerno, sono collegamenti che svolgono spesso, per buona parte, un servizio di cabotaggio, servendo flussi pendolari che li utilizzano per tratte limitate, sostanzialmente paragonabile a quello del trasporto ferroviario locale gestito dalle regioni questi treni presentano un rapporto costi/ricavi fortemente negativo, con perdite rilevanti e, considerata l’insostenibilità di tale situazione, Trenitalia ha comunicato al ministero dei Trasporti la sua intenzione di sospenderne l’effettuazione in regime di mercato”. Già due Intercity Milano-Roma era stati interrotti lo scorso mese di marzo, soppiantati ormai dal traffico delle Frecce.